Sostenibilità al mare: Bagno S. Antonio (Savona)

Bagni S. Antonio (Savona), un esempio di sostenibilità nel turismo

Il Centro Balneare di Savona è un esempio di impegno verso la sostenibilità nel settore turistico. L’attività, condotta a livello famigliare dal 1991, ha da sempre sviluppato una sensibilità particolare nell’offrire un servizio di qualità per i propri clienti, nel rispetto e tutela dell’ecosistema marino e delle persone.

Quali impatti può avere un lido balneare?

Per comprendere l’importanza di attivare iniziative che pongano al centro l’attenzione per l’ambiente e per le persone è utile ricordare quali sono gli impatti che un’ attività turistica come quella legata alla gestione di uno stabilimento balneare può generare. Gli impatti, di per se, possono essere sia di tipo positivo che negativo. In ottica di sostenibilità, e quindi di visione di lungo periodo, è importante agire per minimizzare quelli negativi e massimizzare quelli positivi. 

Per afferrare quali impatti (sia positivi che negativi) un’attività turistica genera basta riflettere sulle risorse (naturali e umane) utilizzate dal business e di come queste vengono gestite. Partendo da questo presupposto possiamo dire che le risorse e attività di maggior impatto per uno stabilimento balneare riguardano:

  • l’utilizzo delle risorse idriche (per la pulizia del lido, per le docce dei bagnanti, per la cucina ecc..)
  • l’utilizzo delle risorse energetiche (per il riscaldamento dell’acqua delle docce, per il funzionamento dei frigoriferi e condizionatori ecc..)
  • la produzione e gestione dei rifiuti (in cucina, al bar, quelli provenienti dai clienti ecc..)
  • detergenti e saponi (per la pulizia del lido, delle aree comuni, delle stoviglie all’interno della cucina ecc..)
  • l’accessibilità al mare e alle aree comuni dello stabilimento per tutte le persone
  • la governance dell’attività e la gestione delle risorse umane

 

Che cosa rende lo stabilimento Bagni S. Antonio una best practice di sostenibilità?

Prima tra tutti è la diffusa cultura della sostenibilità tra i suoi proprietari e operatori a fare la differenza, unita ad un forte spirito di iniziativa ed innovazione all’interno del proprio settore. La gestione del lido, infatti, ha attivato misure quali:

  • l’utilizzo, da oltre 10 anni, di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’impiego di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua delle docce permette, da un lato, di efficientare i costi per l’approvvigionamento energetico e dall’altro di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente;
  • l’attenzione nella riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti. Un esempio è la presenza di una fontanella per l’erogazione dell’acqua potabile refrigerata, che ogni stagione evita il consumo, e il successivo smaltimento, di circa 13000 bottiglie in plastica;
  • l’iniziativa “Respiriamo il mare” avviata dai proprietari in completa autonomia con l’intento di liberare i clienti non fumatori dal fumo passivo dei vicini di ombrellone e di dare la libertà per chi fuma di farlo in un’area dedicata dove si è sicuri di non disturbare nessuno;
  • la proposta di un menù contenenti piatti preparati con ingredienti biologici, frutta e verdura da produttori locali (Km0), e prodotti equosolidali (a marchio Fair Trade e liberi dalle Mafie) al locale ristoro “La Cambusa”;
  • l’impiego di detergenti non aggressivi per l’ambiente e biodegradabili al 100% per le pulizie dei servizi igienici;
  • la presenza di una politica per la sostenibilità, di procedure per l’addestramento del personale e un protocollo per l’ accesso alla struttura per persone con disabilità;
  • rendere completamente accessibile il piano spiaggia e il locale Cambusa;
  • adattare spogliatoi e servizi igienici a persone con mobilità ridotta;
  • mettere a disposizione Sedie Job con ruote adatte alla sabbia  per arrivare sulla battigia.

L’impegno dello stabilimento balneare è stato riconosciuto dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Educationcon) con il premio Bandiera Blu nel 2010.

Le attività intraprese dal lido balneare di Savona s0no di grande ispirazione anche per altri Operatori che operano negli stabilimenti balneari, e più in generale nel settore del turismo, come spinta al miglioramento continuo!

 

Riconoscimento SUSTI Spiagge

Il Lido Balneare Bagni S. Antonio si è sottoposto all’auto valutazione SUSTI Spiagge conseguendo ottimi risultati e ottenendo così il Report e il Certificato di parte terza previsti dal programma.

Che cos’è SUSTI Spiagge? SUSTI Spiagge è il modello di autovalutazione formulato da Territori Sostenibili sulla base della norma ISO 13009 – Gestione delle spiagge, che permette di rilevare il livello di sostenibilità presente allo stato attuale nello stabilimento balneare e altresì di individuare le aree di miglioramento per lo sviluppo di future progettualità. Lo strumento SUSTI Spiagge è utile per singole attività ma anche per intere destinazioni che potranno utilizzarlo come modello aggregato ottenendo dati ed un Report di sistema dai quali disegnare progetti innovativi.

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Noi di Territori Sostenibili siamo un Team di consulenti, normatori e auditor qualificati per aiutare:
– Amministrazioni Pubbliche,
– soggetti privati,
– consorzi turistici e
– consorzi di promozione turistica
per sviluppare e seguire, in tutte le loro fasi, progetti di turismo sostenibile di successo. Aiutiamo i nostri clienti a individuare le migliori strategie per dare valore ai servizi turistici offerti massimizzando gli impatti positivi e minimizzando quelli negativi.

Siamo anche un think thank per il turismo di qualità ed una associazione perché tutti possano partecipare.
Lo facciamo studiando buone prassi e applicando gli standard internazionali ISO e GSTC per un turismo di qualità e sostenibile.