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Scopri come funziona il nostro sistema esclusivo di valutazione della Sostenibilità

Susti CSR PdR 134

UNI/PdR 134 - Lo standard nazionale per il Rating di sostenibilità per le PMI

La prassi di riferimento dell’Ente nazionale italiano di unificazione (UNI PdR 134 edizione 2022) fornisce una guida operativa per le imprese di minori dimensioni (0-49 dipendenti), indipendentemente dal settore produttivo, per autovalutare la propria sostenibilità e per monitorare (nel tempo) le proprie prestazioni in termini di criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). La prassi è disponibile a tutti, con il progetto SUSTI l’abbiamo informatizzata per rendere semplice e veloce la compilazione e l’analisi dei risultati (è il nostro contributo alla alfabetizzazione sulla sostenibilità).
È uno strumento facilissimo per capire quali sono i temi della sostenibilità e quelli per i quali sono già attivi progetti nella propria organizzazione. Basta rispondere sì o no e poi fa tutto il portale: il sistema infatti invierà una e-mail con i risultati raggiunti.

Ecco come procedere:

Inserisci i dati di base per ricevere alla fine della compilazione il tuo report completo alla casella e-mail segnalata. Il report ti permetterà (soprattutto per le risposte "no") di individuare molte idee di miglioramento. Ricordati che dovrai approvare le clausole in materia di trattamento dei dati personali.

Rispondi alle domande che seguono e completa con i "flag" richiesti al termine del form. 

Riceverai il Report sintetico all'indirizzo e-mail che hai inserito nella prima parte del form, e "flaggando" la casella di richiesta contatto, verrai ricontattato per avviare progetti di sostenibilità o solo per condividere idee che vorresti rendere concrete.

Per ogni informazione scrivi a segreteria@auditpeople.it

ADESSO PUOI INIZIARE LA TUA AUTOVALUTAZIONE

ISTRUZIONI

Rispondi solo SI o NO alle domande che seguono relative ai principali ambiti della sostenibilità e scopri il tuo punteggio finale. Al termine della compilazione riceverai un'anteprima del report di valutazione con l'indicazione del risultato raggiunto.

Se la tua organizzazione è già certificata, ad esempio ISO 9001 o ISO 14001, inseriscilo nelle note finali del questionario.

Pronto ad iniziare?

Aspetti generali della Sostenibilità

 

1) Ritiene che le sue conoscenze sul tema della sostenibilità siano sufficienti per poterla applicare nella sua impresa?
2) Nella sua impresa l’aspetto ambientale è essenziale per la sostenibilità?
3) Nella sua impresa gli aspetti sociali sono essenziali per la sostenibilità?
4) Nella sua impresa gli aspetti di governance (gestione dell’impresa) sono essenziali per la sostenibilità?
5) Conosce i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e come si possono applicare alla sua impresa?
6) Nella sua impresa ha avviato azioni concrete (ad esempio, introducendo sistemi di misurazione per le rilevazioni) e dimostrabili per rendere il business più sostenibile (ad esempio, riduzione degli impatti ambientali; azioni per il benessere dei lavoratori, attività a sostegno della comunità e/o del territorio)?
7) La sua impresa possiede certificazioni di qualità, ambientali o sociali o altre certificazioni connesse ai temi della sostenibilità? (ad esempio, ISO 9001, EMAS, ISO 14001, ISO 50001, ISO 14064, SA 8000)
8) Ritiene importante implementare o aumentare la sostenibilità nella sua attività d’impresa e ha in programma di farlo nei prossimi 12/24 mesi?
9) La sua impresa possiede un bilancio di sostenibilità che rendiconta gli impatti ambientali, economici e sociali?
10) Ha in programma di redigerlo nei prossimi 12 mesi?
11) Anche gli istituti bancari e finanziari prendono in considerazione nelle richieste di finanziamenti come l’impresa gestisce la sostenibilità: ne era al corrente?
12) Ha ricevuto da parte dei suoi stakeholder (ad esempio clienti, fornitori, comunità locali, associazioni, ecc.) richieste di informazioni su come la sua impresa sta considerando i temi della sostenibilità?

Domande relative agli aspetti ambientali della sostenibilità

13) Nella sua impresa ha posto in essere delle azioni di riduzione delle emissioni di CO2 (ad esempio, acquistando impianti, macchinari o caldaie con prestazioni energetiche efficienti e coerenti con le normative europee sulla riduzione progressiva delle emissioni GHG, utilizzando auto elettriche o ibride, applicando la domotica agli edifici con sensori intelligenti)?
14) Nella sua impresa ha introdotto strumenti per la riduzione dell'utilizzo di acqua potabile nello svolgimento delle sue attività e per ridurre progressivamente i consumi idrici (ad esempio, installazione di sistemi per il riutilizzo acqua piovana e/o acque grigie, installazione di riduttori di flusso)?
15) Nella sua impresa ha realizzato iniziative per ridurre i rifiuti e i materiali di scarto (ad esempio, scegliendo prodotti con packaging ridotto al minimo o fatto di materiali riciclati, oppure prediligendo laddove è possibile l'acquisto di prodotti sfusi)?
16) Nella sua impresa ha implementato, o programmato entro la fine del prossimo anno, delle azioni per il miglioramento dell'efficienza aziendale in termini di riscaldamento/condizionamento degli ambienti (ad esempio, caldaie con migliori prestazioni energetiche)?
17) Nella sua impresa ha sviluppato un piano per il miglioramento dell'efficienza energetica aziendale in termini di efficienza energetica (ad esempio, utilizzo lampadine a basso consumo, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione che si accendono al solo passaggio di persone o macchine)?
18) Nella sua impresa si produce energia rinnovabile (ad esempio, mediante installazione di pannelli fotovoltaici o termici o consumando energia proveniente da impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile di terzi)?
19) Nella sua impresa ha attivato politiche e azioni per gestire il suo ciclo idrico complessivo eliminando possibili casi di inquinamento delle acque utilizzate?
20) La sua impresa svolge un ruolo attivo per la conservazione e la preservazione della biodiversità del territorio in cui si trovano le proprie sedi (ad esempio, coltivando piante di origine locale nei suoi spazi aperti o sostenendo associazioni locali che svolgono queste attività)?
21) Nella sua impresa sono presenti degli spazi verdi nelle aree di disponibilità?
22) Nella sua impresa si promuovono programmi di formazione e informazione, a cui far partecipare anche i dipendenti, sui temi ambientali e di cambiamento climatico?
23) Nella sua impresa, i mezzi aziendali sono almeno per il 50% mezzi a ridotto impatto ambientale (ad esempio, mezzi elettrici, mezzi alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili)?
24) Nella sua impresa si adottano politiche di acquisto di prodotti/servizi a ridotto impatto ambientale (ad esempio, i prodotti per la pulizia ecologici certificati Ecolabel)?
25) Nella sua impresa si utilizzano, durante la sua attività quotidiana, i prodotti dei fornitori locali (ad esempio, km0, filiera corta)?
26) La sua impresa è dotata di un piano di gestione della mobilità al fine di ottimizzare l’impatto dei trasporti?
27) Nella sua impresa si adotta una politica di sensibilizzazione per favorire la scelta di mezzi di trasporto a ridotto impatto ambientale (ad esempio bici, treno, autobus)?

Domande relative agli indicatori sociali di sostenibilità

28) Nella sua impresa ha assunto nuovo personale negli ultimi due anni, generando nuovi posti di lavoro?
29) Nella sua impresa promuove azioni per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani (ad esempio, con delle collaborazioni con gli istituti tecnici, ITS o Università per accogliere gli studenti per stage o tirocini)?
30) Nella sua impresa ha inserito la flessibilità di orario (ad esempio all’inizio/fine delle attività e/o in pausa pranzo)?
31) Nella sua impresa ha sviluppato delle convenzioni con imprese locali con condizioni di favore per i propri dipendenti?
32) Nella sua impresa ha definito un piano di welfare aziendale o delle azioni specifiche di supporto alla vita quotidiana del dipendente?
33) Nella sua impresa si realizzano buone prassi e iniziative in materia di salute e sicurezza sul Lavoro (oltre quelle obbligatorie, ad esempio, safety day, formazione aggiuntiva)?
34) Nella sua impresa si adotta lo smart working (o altre forme di flessibilità oraria) e prevede di continuare a farlo nei prossimi anni, laddove applicabile per le mansioni svolte dal lavoratore?
35) Nella sua impresa, solitamente i dipendenti partecipano in orari di lavoro a corsi di formazione (oltre a quelli obbligatori per legge) durante l’anno?
36) Qualora non fosse possibile la partecipazione dei dipendenti a programmi formativi in orario lavorativo, sono previste forme incentivanti o compensative su corsi di formazione?
37) La sua impresa ha un proprio codice etico e/o di condotta reso pubblico e accessibile a tutti gli stakeholder?
38) Nella sua impresa si adottano delle forme di incentivazioni verso i propri dipendenti, in ambito di sostenibilità, legate al risparmio/flessibilità lavorativa/innovazione/riduzione impatto ambientale?
39) La sua impresa ha un proprio piano di sviluppo carriera che esula dagli scatti di livello previsti per legge?
40) Nella sua impresa si adottano azioni di solidarietà sociale e limitazione degli sprechi (anche con riferimento alla Legge 19 agosto 2016, n. 166)?
41) Nella sua impresa ha messo in atto delle iniziative per garantire la parità di genere?
42) Nella sua impresa ha intrapreso il percorso di certificazione per la parità di genere, secondo la PdR 125:2022?

Domande relative agli indicatori di Governance di sostenibilità

43) Ritiene che le sue conoscenze sul tema della sostenibilità siano sufficienti per poterla applicare nella sua impresa?
44) La sua impresa ha adottato un modello di gestione del rischio capace di adattarsi a situazioni che comportano cambiamenti repentini o imprevedibili, come ad esempio nel caso del Covid-19?
45) La sua impresa ha un piano/propone delle azioni per la cultura dell’equità di genere/pari opportunità (ad esempio, tutela della genitorialità, conciliazione vita lavoro, parità retributiva, certificazione secondo UNI/PdR 125:2022)?
46) La sua impresa fa parte di partenariati pubblico-privati e/o partecipa alla creazione di gruppi di lavoro/comitati/associazioni che possano supportare le imprese per lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche sostenibili?
47) Nella sua impresa, il titolare e/o il legale rappresentante ha/hanno mai fatto corsi di gestione aziendale (ad esempio, corretta gestione della organizzazione, amministrazione e controllo dell’impresa)?
48) Nella sua impresa ha implementato, o prevede di farlo nei prossimi 12 mesi, una trasformazione per digitalizzare i suoi sistemi di gestione interna e/o verso i propri clienti?

Rispondere alternativamente alla domanda 49 o 50

Attenzione: le domande sono alternative; si prega di rispondere SI ad una sola delle due domande
49) Se l’impresa è composta da più soci, almeno una di loro è donna?
50) Se l’impresa è di proprietà di un’unica persona, questa persona è una donna?
51) Nella sua impresa ha realizzato un piano per monitorare i rischi (ad esempio, cambiamenti climatici, gestione di sostanze pericolose, cyber security, compliance dei vari settori quali fiscale, privacy, libera concorrenza, ecc.)?
52) Se sì, per i rischi sono stati misurati il livello di probabilità e il relativo impatto, nonché sono state definite azioni specifiche per mitigarli?
53) Alla luce della compilazione del questionario, ritiene ancora che le sue conoscenze sul tema della sostenibilità siano sufficienti per poterla applicare nella sua impresa?
Desidero essere ricontattato per avere supporto alla compilazione del questionario

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