Il provvedimento preso dal Consiglio di Stato lo scorso 30 aprile rappresenta un importante momento spartiacque per il mondo della gestione balneare. Dopo anni di contestazioni e proposte di legge, la delibera è giunta con fermezza e ha sancito la fine delle deroghe alle concessioni balneari in favore delle gare di appalto, indette dai Comuni locali, per la gestione delle spiagge.
La decisione del Consiglio di Stato, è motivata dal fatto che la “risorsa spiaggia” sia scarsa, al contrario di quanto ritenuto dal governo nella mappatura delle spiagge italiane inviata a Bruxelles per motivare la mancata applicazione della direttiva Bolkestein. Per i gestori di lidi lacuali, marittimi o fluviali questo provvedimento rappresenta un cambiamento di direzione non indifferente e causa una certo livello di incertezza sui prossimi passi da compiere.
Nonostante questa situazione, destinata a stabilizzarsi nelle prossime settimane, un’importante norma è stata da pochissimo pubblicata da UNI appositamente per gli operatori dei lidi che dovranno sostenere la gara per la gestione dello spazio demaniale. Si tratta della norma UNI 11911.
Che cos’è la UNI 11911?
La norma UNI 11911 è un documento di 30 pagine, valido a livello italiano che specifica di quali servizi e dotazioni si devono attrezzare gli stabilimenti balneari per offrire il miglior servizio possibile ai propri clienti. La norma definisce i requisiti e le raccomandazioni utili per analizzare il livello e la qualità del servizio erogato ed individuare le possibili aree di miglioramento. La norma costituisce un prezioso strumento operativo per gli operatori e, altresì, un’ opportunità di innovazione in ottica di lungo periodo per la continuità del business.
La norma UNI 11911 è applicabile alle spiagge marittime, lacuali e fluviali, non lo è invece per quegli stabilimenti balneari dedicati specificatamente ad attività agonistiche. Inoltre, la norma permette di conseguire una certificazione indipendente di terza parte riguardante nello specifico i servizi e le attrezzature dello stabilimento. Conseguire la certificazione UNI 11911 costituisce un importante prerequisito per la qualifica ai bandi di gara.
La norma UNI 11911 è una prassi stand alone ovvero applicabile, utilizzabile e certificabile singolarmente. Ciononostante, la norma è perfettamente integrabile con la norma internazionale ISO 13009, sistema di gestione per gli stabilimenti balneari, diffusa in tutto il mondo e la PdR 131 – Accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti
termali e balneari, e impianti sportivi.
A livello più ampio, grazie alla qualifica del servizio promossa da questa norma è possibile stilare una classificazione oggettiva degli stabilimenti balneari e comparare le attività tra di esse.
A chi si rivolge la UNI 11911?
La UNI 11911 è particolarmente utile a soggetti quali:
- Gestori di stabilimenti balneari lacuali, marittimi o fluviali
- Associazioni di categoria che potranno offrire un supporto ai loro membri associati
- Spiagge leader di settore
La struttura e i contenuti della norma
La UNI 11911 esplicita al suo interno gli elementi per la qualificazione e prevede una classificazione degli stabilimenti balneari in 4 livelli (e un plus).
I requisiti e le raccomandazioni utili per raggiungere la conformità e la certificazione sono divisi in tre aree: gestione, servizi principali e servizi accessori. I requisiti per l’area gestionale sono divisi in otto ulteriori tematiche: politica, sicurezza e piano di emergenza, organigramma e qualifiche del personale, competenze e coinvolgimento del personale, gestione dei rifiuti, approvvigionamento, monitoraggio e controllo. I servizi principali, quei servizi cioè che devono sempre essere presenti all’interno di un lido balneare, sono 5 e concernono: l’ accoglienza, la sicurezza degli ospiti, il loro benessere, l’igiene e infine le strutture per il cambio indumenti. Infine i servizi accessori comprendono quella serie di prestazioni facoltative ma che, se presenti, devono rispettare certi standard di qualità. Disporre di questi ulteriori servizi facoltativi costituisce un vantaggio competitivo per l’acquisizione di punti durante le gare di appalto. I requisiti facoltativi sono 5: piscina, bar o ristorante, parcheggio, intrattenimento, benessere e sorveglianza.
Checklist di conformità e la qualifica
Un lido balneare che decidesse di conseguire la certificazione per la UNI 11911 verrà valutato nelle tre aree: gestione, servizi principali e servizi accessori, mentre i requisiti che è necessario soddisfare sono racchiusi in una checklist di 83 requisiti. La checklist costituisce uno strumento che i gestori possono utilizzare in autonomia come autovalutazione di conformità, oppure, con il supporto di un consulente che possa affiancare la direzione e favorire una comprensione maggiore degli aspetti trattati ed il loro inserimento in un percorso di certificazione strategico, semplice e completo. La checklist comprende requisiti essenziali ed altri opzionali e costituisce lo standard per la certificazione e la determinazione del proprio livello di qualifica.
La qualifica si ottiene in funzione dei risultati raggiunti, su una scala da 1 a 4 stelle e 4 stelle più.
SUSTI Spiagge
Per chi volesse valutare il livello di sostenibilità del proprio lido balneare, il team di Territori Sostenibili ha sviluppato il programma SUSTI Spiagge, un semplice ed intuitivo software basato sulla ISO 13009 che permette di valutare il proprio livello di sostenibilità e, al contempo, effettuare un’ analisi benchmark con gli altri operatori che l’hanno utilizzato.
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