
Il turismo d’avventura rappresenta un’industria globale che sta crescendo d’importanza. La sicurezza è diventata un tema chiave, la gestione del rischio e le competenze/responsabilità degli operatori fondamentali: tutte le organizzazioni di turismo d’avventura, non importa dove operano nel mondo, sono responsabili della sicurezza delle persone.
Un turismo ben gestito può inoltre aiutare a preservare i punti di forza naturali e culturali di qualsiasi destinazione, oltre ad avere un impatto positivo sulle comunità.
In questo ambito, la Commissione Servizi è interessata all’adozione di 3 norme internazionali.
UNI1608740 “Turismo d’avventura – Sistemi di gestione della sicurezza” (adozione ISO 21101:2014) definisce i requisiti di un SGS per i fornitori di attività turistiche d’avventura.
La futura norma potrà essere utilizzata da fornitori di ogni tipo e dimensione, che operano in diversi ambienti geografici, culturali e sociali allo scopo di: migliorare le prestazioni di sicurezza; soddisfare le aspettative di sicurezza dei partecipanti e del personale; dimostrare una pratica sicura; sostenere la conformità ai requisiti legali applicabili.
Quali i possibili vantaggi? Una maggiore sicurezza, una solida reputazione come fornitore sicuro e una migliore erogazione del servizio in generale. Non ultimi un feedback positivo con un maggior numero di prenotazioni, la crescita dei ricavi, un migliore coinvolgimento del personale e migliori relazioni con partner commerciali, fornitori, enti regolatori e altri parti interessate.
UNI1608738 “Turismo d’avventura – Leader – Competenza degli operatori” (adozione ISO 21102:2020) stabilisce i requisiti e le raccomandazioni per le competenze di guide/accompagnatori (leaders) nelle attività di turismo d’avventura, che possono influire sulla qualità e sulla sicurezza dei servizi forniti.
Aiuta i fornitori di servizi ad avere maggior garanzie sulle competenze del proprio personale, a rendere l’esperienza sicura per i partecipanti e i leader stessi e a ottenere vantaggi competitivi e di affidabilità. La futura norma non si applica alle guide subacquee.
UNI1608739 “Turismo d’avventura – Buone pratiche per la sostenibilità – Requisiti e raccomandazioni” (adozione ISO 20611:2018) fornisce una guida ai fornitori di attività turistiche d’avventura che desiderano sviluppare le loro attività in modo sostenibile. L’obiettivo è quello di aiutare i fornitori di attività turistiche d’avventura a minimizzare o mitigare gli impatti negativi ambientali, economici o sociali e a migliorare quelli positivi nelle loro routine operative.
Per le sue caratteristiche, l’interazione diretta con l’ambiente e la conseguente dipendenza intrinseca dalle risorse naturali rappresentano elementi essenziali nel settore del turismo d’avventura. Nell’erogare il proprio servizio, i fornitori di turismo d’avventura dovrebbero prendere in considerazione, oltre all’ambiente, anche fattori sociali ed economici, in modo che le loro attività possano essere sviluppate in modo sostenibile.
I progetti si trovano in questi giorni nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.